Studio  Tecnico  Geom.  Massimiliano  Cavallini

               

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Piani della Sicurezza e Coordinamento
 
 
Il PSC è una “relazione tecnica” del Coordinatore della Scurezza che contiene “prescrizioni” in relazione alla complessità dell’opera da eseguire.
In generale questo documento contiene: una relazione tecnica che illustra e descrive le informazioni che caratterizzano l’opera da realizzare, le prescrizioni ovvero le indicazioni di carattere procedurale, organizzativo e comportamentale, la stima dei costi della sicurezza sul lavoro e gli allegati del caso come grafici o diagrammi.
Infine non è possibile affrontare la tematica inerente il PSC senza dedicare spazio e tempo ad altri importanti concetti chiave:
- Progettazione;
- Esecuzione;
- Notifica preliminare
 
LA NOTIFICA PRELIMINARE:
La notifica preliminare di inizio lavori, è un documento che fa riferimento al D.Lgs. 494/96 art. 11 ed è indispensabile per la vigilanza degli enti preposti al controllo della sicurezza nei cantieri edili. Essa verrà redatta dal responsabile dei lavori o direttamente dal committente e dovrà essere inviata presso gli uffici territoriali ASL allo scopo di informare preventivamente l’apertura del cantiere e l’inizio delle attività (la notifica deve essere trasmessa sempre prima dell’inizio effettivo dei lavori).

All’interno della notifica preliminare dovranno essere inserite tutte le informazioni dettagliate sull’indirizzo del cantiere, il nome dei committenti e dei responsabili, la natura dell’opera e la data di inizio lavori oltre che il nome e l’indirizzo del coordinatore per la sicurezza. Sul piano operativo, tale dichiarazione comprenderà al suo interno oltre alla durata “presunta” dei lavori:
- Numero massimo di dipendenti in cantiere
- Numero di imprese operanti in cantiere
- Se presenti: identificazione delle imprese operanti in cantiere
- Ammontare complessivo dei lavoratori

I casi di obbligo di notifica preliminare:
La notifica preliminare e la sua trasmissione è obbligatoria nei casi in cui nei cantieri è prevista la presenza di più imprese esecutrici. Tale provvedimento resta invariato anche nel caso in cui le imprese esecutrici dei lavori non stanziano contemporaneamente nel cantiere. E’ altresì obbligatoria la redazione della notifica preliminare nei casi in cui anche se ad operare in cantiere è una sola impresa, le entità presunte di lavoro non sono inferiori a 200 uomini-giorno.

La fase di aggiornamento comprende invece i casi in cui i cantieri che inizialmente non soggetti all’obbligo ricadono successivamente per “effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera” ovvero l’inserimento successivo nei lavori di altre imprese.
 
Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) in fase di progettazione:

La redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento avviene in fase di progettazione ed è affidata al Coordinatore per la Progettazione, che viene eletto nei casi in cui in un cantiere operano più imprese, anche se non contemporaneamente. Il PSC è parte integrante del contratto di appalto e la sua redazione dipende dal committente o dal responsabile dei lavori.
Il committente o il responsabile dei lavori devono trasmettere il PSC a tutte le imprese invitate a presentare un’offerta per l’esecuzione dei lavori. Prima che inizino i lavori l’impresa affidataria deve trasmettere il PSC alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi, contestualmente le imprese esecutrici devono trasmettere il proprio Piano Operativo di Sicurezza all’impresa affidataria, che a sua volta lo invia al coordinatore per l’esecuzione.
La legge prevede che imprese esecutrici e lavoratori autonomi sono tenuti a rispettare POS e PSC.
PSC, coordinamento e sicurezza durante lo svolgimento dei lavori:

Durante la fase di esecuzione dei lavori il Piano di Sicurezza e Coordinamento, PSC è un punto di riferimento non solo per datori di lavoro e responsabili ma anche per tutti i lavoratori o gli addetti che circolano all’interno del cantiere. Il PSC è basilare per tutelare la sicurezza di chi lavora all’interno del cantiere e soprattutto è necessario per permettere il regolare svolgimento di tutte quelle attività lavorative da portare avanti in contemporanea in più punti del cantiere, o in più cantieri, senza tuttavia mettere a rischio i lavoratori.

Il ruolo dei coordinatori nel controllo del PSC:
Una volta avviati i lavori è necessario controllare che quanto riportato nel Piano di Sicurezza e Controllo sia effettivamente in linea con lo svolgimento dei lavori. Questa attività è compito del coordinatore per l’esecuzione il quale deve costantemente verificare la compatibilità del PSC con l’andamento dei lavori all’interno del singolo cantiere. Quando invece si ha a che fare con più cantieri che lavorano in contemporanea è il coordinatore per la progettazione ad avere il compito di analizzare eventuali interferenze per garantire la sicurezza dei dipendenti e di tutto il personale.
Il Piano di Coordinamento e Sicurezza è un documento dinamico, può essere modificato per adeguarsi ad eventuali cambiamenti all’interno dei cantieri di riferimento.
Le misure di coordinamento e gli interventi sul PSC finalizzati alla sicurezza rientrano nelle stime dei costi da sostenere per tutta la durata dei lavori, per garantire la sicurezza in cantiere è fondamentale tenere sotto controllo quanto riportato all’interno del PSC durante tutta la fase di esecuzione dei lavori.
   

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