- Le
tabelle millesimali sono previste e disciplinate dagli
artt. 68 e 69 delle disposizioni di attuazione del
codice civile, i quali stabiliscono che il regolamento
di condominio precisi il valore proporzionale di ciascun
piano o porzione di esso e che tali valori siano
espressi in millesimi in apposita tabella allegata al
regolamento stesso.
- Le
tabelle devono ragguagliare, ponendoli su di un'unica
base, i valori delle proprietà esclusive, consentendo
di ripartire le spese tra i condomini in modo unitario.
Oltre la tabella che attiene alla proprietà generale,
esistono ulteriori tabelle, che vengono predisposte per
ripartire, sulla base dei criteri di legge, le spese di
singoli servizi.
- La
determinazione dei valori è un'operazione tecnica, che
deve essere compiuta misurando la superficie reale di
ogni unità immobiliare e ragguagliandola, in millesimi,
al volume totale dell'edificio. Restano escluse dal
calcolo parti esterne al fabbricato e non edificate [es.
i giardini]. Nell'accertamento dei valori non si tiene
conto dello stato di manutenzione di ciascun piano o
porzione di piano.
- Il
calcolo, di solito, viene fatto moltiplicando la
superficie reale dell'appartamento per dei coefficienti
di riduzione (o in qualche caso di aumento) che
modificano i metri quadri in funzione dell'effettivo
utilizzo della superficie dell'appartamento. Questi
coefficienti di solito vanno da 0,20 a 1,20 e sono
scelti dal tecnico sulla base della sua esperienza o
rifacendosi a delle tabelle.